Una cerimonia- convegno in ricordo di Manlio Brigaglia nella sua città natale da sempre orgogliosa di averlo avuto fra i suoi figli migliori. L’amministrazione comunale ad un anno dalla scomparsa dell’intellettuale, accademico e giornalista che ha fatto la storia della cultura in Sardegna lo ricorderà sabato 16 marzo con un incontro che si terrà nel Salone di Rappresentanza del Palazzo Comunale a partire dalle ore 11.00.

Ai saluti del sindaco di Tempio Andrea Biancareddu, seguiranno gli interventi del professore ordinario di Storia delle Istituzione Politiche all’Università di Sassari, Antonello Mattone, del professore ordinario dell’Università La Sapienza di Roma, Guido Melis e del professor Tomaso Panu, docente di lettere in pensione, storico e uomo di cultura. Coordinerà il dibattito come moderatore lo scrittore Franco Fresi. Alla cerimonia presenzierà la moglie del professor Brigaglia e molti suoi amici.

L’ultima visita ufficiale a Tempio il 12 giugno 2016 sempre nel Salone di Rappresentanza del Palazzo Comunale dove ha ricevuto, con una solenne cerimonia, il premio “Carri a buoi” simbolo della manifestazione Stazzi e Cussogghj, per la sua incessante e preziosa attività di storico e custode della memoria della cultura contadina gallurese.

La città di Tempio vuole ricordare il Professore non solo con questa cerimonia. E lo vuole fare nel tempio della storia della cultura gallurese, il Palazzo degli Scolopi. E’ stato infatti avviato il procedimento per l’intitolazione dell’importante Sala Convegni del prestigioso edificio, attuale sede della biblioteca comunale e del museo Bernardo De Muro, all’intellettuale nato in Città che nel 1997 ha ottenuto il “Premio della cultura” della Presidenza del Consiglio dei ministri e nel 2003 il riconoscimento di “Benemerito della Scuola, della Cultura e dell’Arte” da parte dell’allora Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi. Una figura la sua, di intellettuale curioso e versatile, che ha lasciato un’importatissima eredità ed è entrato a far parte del nostro patrimonio storico e culturale.