Archeologia

ll territorio circostante la città si caratterizza per la presenza di siti archeologici di notevole interesse, come i Nuraghi e le Tombe dei Giganti, che offrono ai turisti un’affascinante pesseggiata nella storia della nostra terra.

Nuraghe Majori

Il Nuraghe Majori è situato a circa due chilometri da Tempio Pausania, in località Conca Marina, in prossimità di una collinetta granitica che si trova a 498 metri di altezza sul livello del mare, ricoperta di un fitto bosco misto di sughera, leccio, roverella, frassino ed ontano; il sottobosco è formato di fillirea, corbezzolo, erica e pungitopo. La posizione in cui si trova e l’aspetto massiccio con cui si presenta sono la testimonianza dell’importanza che ha rivestito nel passato, differenziandosi dagli altri nuraghi presenti nel territorio della Gallura.Il monumento è situato in una posizione strategica; di controllo del territorio insieme ai numerosi nuraghi disposti nelle alture circostanti. Dal Majori si possono facilmente identificare i nuraghi Lu Polcu, Budas, Izzana, Naracheddu, Naraconi, Monti di Deu, Agnu e Bonvicinu.

Il Nuraghe Majori, monotorre, è stato costruito interamente in granito.Il monumento di pianta sub-circolare è realizzato con blocchi granìtici di grandi e medie dimensioni appena sbozzati e meglio lavorati presso l’ingresso: quest’ultimo è rivolto ad Est-Sud-Est, come di norma per ripararsi dal vento di Maestrale e per sfiuttare meglio la luce del sole. Dal punto di vista della struttura architettonica, si tratta di un nuraghe di tipo misto: esso rispecchia, infatti, le caratteristiche dei nuraghi “a corridoio” per la forma estremamente irregolare e soprattutto per la presenza di un corridoio che taglia longitudinalmente l’intera massa muraria e, nello stesso tempo, sono presenti caratteri dei nuraghi a tholos (falsa cupola) nella copertura dei due ambienti di forma ovoidale che si aprono a destra e a sinistra del corridoio.

L’ingresso porta ad un corridoio centrale coperto ad ogiva che attraversa in senso longitudinale tutta la costruzione e che infine esce su un grande cortile semicircolare; ai lati del corridoio ci sono due slarghi coperti con una rudimentale tholos; al suo interno si apre un silos per la conservazione di derrate.

Tra il muro e la torre Sud è incuneata la scala che permette l’accesso al piano superiore. Il bastione infatti  è raggiungibile attraverso una scala che si diparte dal cortile, a pianta semicircolare e delimitato da un muretto, costruito utilizzando blocchi di pietra dalle dimensioni inferiori a quelli usati per la realizzazione del Nuraghe. Osservando la struttura non è da escludere l’esistenza di un altro ambiente, un tempo situato sulle due camere ovoidali. Questo giustificherebbe la ricostruzione grafica proposta da Lamarmora, nella quale il nuraghe appare sovrastato da due torri.

Gli scavi eseguiti nel cortile hanno messo in evidenza diverse fasi di utilizzazione, anche se resta difficile individuarle con certezza. In epoca alto medioevale veniva utilizzato dai pastori presenti nella zona, dediti all’allevamento e all’agricoltura, come abitazione.  Alcuni reperti risalgono invece all’epoca dell’Impero Romano, come attesta il ritrovamento di una moneta dell’età di Antonino Pio insieme ad alcuni frammenti frammenti di anfora e ceramica sigillata.

Mentre sono più consistenti materiali riferibili alle fasi di vita del monumento in età nuragica. Fra le forme ceramiche compaiono soprattutto olle e tegami e un frammento in argilla depurata, decorata da scanalature verticali. Il ritrovamento di alcuni elementi in cristallo di Rocca evidenzia legami con altri siti nuragici e con l’industria litica della Corsica.

Come arrivare

Da Tempio prendere la s.s. 133 per Palau; al km 1,5 parcheggiare l’auto nel parcheggio che si trova a destra della strada e proseguire a piedi sulla strada bianca seguendo le indicazioni. Dopo poche centinaia di metri si giunge a un punto di ristoro, dove si trova la biglietteria per la visita al nuraghe.

Website: gallurarcheologica.com

Nuraghe Izzana

Il Nuraghe Izzana si trova nella suggestiva Valle della Luna. Si tratta di un nuraghe complesso molto particolare, che dal punto di vista tipologico presenta caratteristiche sia dei più arcaici nuraghi a corridoio, frequenti in Gallura, che dei più comuni nuraghi a tholos.

La pianta ha forma triangolare oblunga con angoli smussati. La camera della torre centrale è coperta a tholos ed è ancora integra, mentre le camere laterali, situate a diverse altezze da terra, sono un pò danneggiate ma parzialmente raggiungibili attraverso una serie di corridoi interni, attualmente in parte crollati, che giravano attorno alla costruzione. Dalla camera partono due corridoi, uno dei quali porta a 4 cellette disposte simmetricamente.

Un’altra particolarità di questo nuraghe è quella di essere fornito di diversi ingressi, dei quali quello principale dal quale si accede ad un corridoio, si trova nella parte sud-ovest ed è costruito con pietre di grosse dimensioni molto ben lavorate, come tutta la parte meridionale del nuraghe. Un secondo ingresso è situato invece nella parete sud-orientale e un terzo ancora a ovest-sud-ovest.

La differenza della tecnica costruttiva in varie parti del nuraghe, nonchè la singolarità della pianta, potrebbero indicare che la costruzione sia frutto di più interventi costruttivi cronologicamente successivi, i più recenti dei quali hanno modificato ed ampliato le strutture preesistenti. Il nuraghe è interamente costruito in granito e si trova in buono stato di conservazione.Dalla sommità del Nuraghe si può notare il meraviglioso paesaggio della Valle della Luna a 360 gradi.

Come arrivare

La strada ottimale per arrivare è quella per Aggius. Dal centro di Tempio, seguire la strada principale in direzione Ovest. Dopo circa 2 chilometri, alle indicazioni girare a destra per Aggius, distante circa 4 chilometri. Uscendo da Aggius, si prende la strada per Trinità d’Agultu, strada prov.74 che si percorre sino al km. 2,2 , qui si svolta a destra in una strada bianca, all’inizio della quale si trova un cartello per il nuraghe. Si percorrono km.1,3 e si svolta ancora a destra, in un viottolo accidentato indicato da un cartello in legno; si devono percorrere altri km.1,4 circa. Nel percorso ci sono due cancelli: il primo da aprire e chiudere, il secondo, in genere, sempre aperto.La strada che porta davanti al nuraghe si trova vicino ad alcune stalle. Il complesso nuragico si trova al confine tra i comuni di Aggius e di Tempio Pausania. Prima di entrare all’interno del nuraghe, controllare la presenza di animali.