Venerdì 31 Marzo presso la Stazione Vecchia è stata inaugurata la Mostra Storica della Brigata Sassari nella Grande Guerra. La realizzazione è stata resa possibile grazie all’intervento dei Lions Club 7^ Circoscrizione che ne hanno sostenuto l’allestimento e si occuperanno della parte riguardante l’orientamento verso gli istituti scolastici. La mostra è stata inaugurata per la prima volta a Milano nel 2001 presso il Museo di Arte Contemporanea sotto il progetto di Lucia Romaniello e del Luogotenente Antonio Pinna. Grazie al successo ottenuto, la mostra è diventata ben presto un percorso itinerante con 35 tappe lungo tutta la penisola e la Sardegna, dove avrà sede fissa presso la Stazione Vecchia di Tempio Pausania, proprio da dove partì la fanteria. La cittadina sarda è stata scelta in quanto la Brigata Sassari è stata costituita il 1° Marzo 1915 da due reggimenti, il 151° Fanteria a Sinnai (Cagliari) e il 152° Fanteria di Tempio Pausania.

La città è gemellata, in nome della Brigata Sassari, con altri comuni sardi e veneti: Armungia, Asiago, Foza e Sinnai. Inoltre, la mostra rientra tra le varie manifestazioni del centenario della nascita della Brigata Sassari.

Costituita in Sardegna nei primi mesi del 1915, la Brigata Sassari fu, per l’intero arco dei tre anni e mezzo di guerra, l’unica formazione dell’esercito italiano reclutata su base regionale. I nemici indicavano i Sassarini con l’epiteto di “Rote Teufel” (Diavoli Rossi), per il colore delle mostrine e per la violenza dei loro assalti, soprattutto nel duello corpo a corpo con i sardi bravissimi nell’uso della baionetta e del coltello. La sua è la storia di un “popolo in divisa”, di un pezzo di Sardegna trasferito al fronte con la sua lingua, le sue usanze, i suoi valori di riferimento.

L’esposizione è un progetto didattico di lavorazione continua rivolto soprattutto alle scuole e con l’intento di consegnare alle future generazioni l’esempio e la testimonianza dei combattenti Sardi che, in un momento particolarmente delicato della storia dell’Italia, anteposero al proprio interesse personale il bene comune e della Nazione, dando una splendida testimonianza del senso del dovere verso le Istituzioni dello Stato, combattendo lealmente per difendere le sorti del Paese.
Il percorso storico evidenzia le località dove i Reggimenti Sardi diedero prova del loro straordinario valore, quindi dove si sono svolti gli eventi bellici e i contatti con le altre popolazioni ed espone i cimeli dei personaggi protagonisti della storia della Brigata Sassari. Fra tutti il Capitano Emilio Lussu da Armungia, il Maggiore Giuseppe Musinu da Thiesi, il Tenente Alfredo Graziani da Tempio Pausania. In più, si vuole evidenziare come il contatto con altre culture e popolazioni nel corso della guerra abbia influito sull’abbigliamento dei soldati stessi.

L’esposizione si sviluppa su tre piani di cui uno soppalcato e si compone di circa 200 foto ingigantite su pannelli, appartenenti per la maggior parte alla collezione del tenente Graziani e in minor quantità a privati.

La mostra rappresenta un’ottima occasione per immergersi nella storia e conoscere cosa è stata la Brigata Sassari e come il suo ruolo sia stato fondamentale durante il periodo della Grande Guerra.